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Obbligo di regresso degli assicuratori di responsabilità civile

Il conducente che causerà dei danni, se risultasse in stato di ebrezza o inabile alla guida (ad esempio a causa dell’assunzione di farmaci o stupefacenti), o a causa della violazione dei limiti di velocità, si vedrà richiedere obbligatoriamente dalla propria assicurazione RC una partecipazione ai danni provocati, e ciò in misura della sua colpa e della sua situazione economica. A prescindere quindi dalle coperture assicurative del caso (ciò varrà anche nei casi in cui fosse stata stipulata la rinuncia al regresso per colpa grave), l’obbligo di esercitare il regresso imposto dal legislatore alle Assicurazioni nei casi sopra indicate avrà ripercussioni economiche, anche molto importanti, a carico del conducente.

La scatola nera

Per chi si vedrà privato della licenza di condurre per almeno dodici mesi a seguito di un superamento dei limiti di velocità, potrà riottenere la licenza di condurre al termine del periodo di revoca solo a condizione di circolare per 5 anni con un veicolo provvisto di una scatola nera (“black box”). Questi dispositivi, a dipendenza dei modelli, registrano la velocità del veicolo in ogni momento oppure soltanto alcuni secondi prima e dopo un incidente. Interessante notare come la questione delle scatole nere negli autoveicoli era stata ritenuta già nel 2008 una tematica sensibile dall’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT).

Etilometro blocca-motore

Anche coloro che hanno subito il ritiro della licenza di condurre a tempo indeterminato a causa di guida in stato di ebrezza potrà ottenere il rilascio della licenza di condurre, dopo essersi sottoposti a una terapia contro la dipendenza e dopo una valutazione specialistica con prognosi favorevole, a condizione di far uso, per cinque anni, di un veicolo che impedisce l’accensione qualora il conducente risultasse aver consumato bevande alcoliche.

Test dell’etilometro come mezzo di prova

Il test dell’etilometro (il cosiddetto “palloncino”) potrà essere utilizzato come mezzo di prova nelle procedure amministrative e penali anche per valori di 0,8 per mille o più. L’esame del sangue potrà avvenire in casi eccezionali oppure qualora la persona oggetto del controllo lo richiedesse.

*elenco non esaustivo

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